lunedì 1 aprile 2013

Tempo

"Ma dopo dieci, dodici giorni da quando ero sbarcato, mi resi conto che avrei perso la nozione del tempo per mancanza di libri, di penna e d'inchiostro. [...] Onde, per evitarlo, con un coltello incisi a lettere maiuscole su un grande palo queste parole: «Qui giunsi a terra il 30 settembre 1659»; poi ne feci una grande croce e la infissi lungo la spiaggia nel punto in cui ero sbarcato la prima volta; ed ogni giorno sui lati di questo palo squadrato come una tavola incisi ogni giorno una tacca col mio coltello, e ogni sette una tacca lunga il doppio, e contrassegnando l'inizio di ogni mese con una tacca lunga il doppio di queste ultime; e in tal modo tenni il mio calendario, ossia il mio computo settimanale, mensile e annuale del tempo."           
D. Defoe, Robinson Crusoe, Garzanti Libri, 1719.

 La nozione di tempo, che come un fiume scorre senza sosta e inesorabilmente, forse è sempre esistita nella mente dell'uomo, ma l'esigenza di misurarne la durata deve essere sorta in un momento successivo. Solo quando, dopo essersi organizzato in gruppi, l’uomo sentì la necessità di ripartire la giornata tra il periodo da riservare al lavoro e quello da dedicare alle cerimonie religiose e al riposo. Tanto più, quando l'uomo da cacciatore divenne agricoltore, ebbe il bisogno di imparare a conoscere l'alternanza delle stagioni.

Una pagina molto interessante sull'argomento:

 CURIOSITA'

Leonardo da Vinci nel XV secolo si interessò moltissimo all'orologeria e a tutto quanto avesse a che fare con la misurazione del tempo.

Il disegno, realizzato tra il 1487 e il 1505, rappresenta uno studio di Leonardo per la realizzazione di un orologio. È contenuto nel codiceForster.

Il funzionamento dell'orologio, ricostruito nel museo a Firenze delle macchine di Leonardo da Vinci, è descritto dal video che ho girato:


  

 

 





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